Componenti Tonali in NWWin3

Estratto dal DM 16-03-98 Allegato B Paragrafo 10

Riconoscimento di componenti tonali di rumore

Al fine di individuare la presenza di Componenti Tonali (CT) nel rumore, si effettua un’analisi spettrale per bande normalizzate di 1/3 di ottava. Si considerano esclusivamente le CT aventi carattere stazionario nel tempo ed in frequenza. Se si utilizzano filtri sequenziali si determina il minimo di ciascuna banda con costante di tempo Fast. Se si utilizzano filtri paralleli, il livello dello spettro stazionario è evidenziato dal livello minimo in ciascuna banda. Per evidenziare CT che si trovano alla frequenza di incrocio di due filtri ad 1/3 di ottava, possono essere usati filtri con maggiore potere selettivo o frequenze di incrocio alternative.

L’analisi deve essere svolta nell’intervallo di frequenza compreso tra 20 Hz e 20 kHz. Si è in presenza di una CT se il livello minimo di una banda supera i livelli minimi delle bande adiacenti per almeno 5 dB. Si applica il fattore di correzione KT come definito al punto 15 dell’allegato A, soltanto se la CT tocca una isofonica eguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti dello spettro. La normativa tecnica di riferimento è la ISO 266:1987.

 

A molti anni dall’entrata in vigore del DM 16 marzo 1998 e con una maggiore esperienza scaturita dall’esame delle varie situazioni di criticità nell’applicazione del criterio per il riconoscimento delle componenti tonali, sono state aggiunte al software NoiseWorks alcune funzionalità utili per fornire all’operatore esperto uno strumento d’indagine più versatile per questo tipo di ricerca.

ALLEGATO: Componenti tonali in NWW3